
Quando studiavo all’università ho condiviso per anni casa con altri studenti. Ero l’unica a ridipingere la camera ogni volta che cambiavo appartamento. Quel rito mi permetteva di purificare e prendere possesso di quell’angolo di mondo solo mio.
Mi dicevano che stavo perdendo tempo, perchè dipingere casa in affitto? Forse era così, ma era più forte di me, adoro vedere come si trasforma uno spazio e quanto margine di miglioramento abbiamo con poche risorse e qualche ora di lavoro. In solitaria o in amicizia, tra una carbonara e una birra il tunnel prendeva le sembianze di una casa.
Anche allora i miei motti erano “faiquellochepuoiconquellochehaidovesei” e “aiutatichediotiaiuta”. Il piacere che poi si prova guardando il risultato sudato per me ha un gran valore, fa sorridere con poco e ripetutamente.
Nonostante non volessi rimanere accampata e in apnea nell’attesa del momento perfetto, gli scatoloni col mio “corredo” (una serie di cose troppo belle per essere usate, creato da me) me li son trascinati dietro di casa in casa, senza mai aprirli.
Sembrava che questo fatidico momento non arrivasse mai. Tessuti acquistati durante i viaggi, oggetti di design e artigianato… non potevo! Erano decisamente troppo belli per case mediocri, troppo delicati per coinquilini distratti.
Ora che abito da sola ho capito che il momento perfetto non arriverà mai. O che ogni momento è quello giusto… così ho liberato tovaglie dipinte a mano, tazze artigianali (quelle comprate col mio ex compagno son durate più di noi) e tutte quelle cose che quando le guardo mi fanno stare bene.
I tessuti si macchieranno e qualche bicchiere si romperà, lo so!
Ma gli oggetti non sono vivi. Una gallina fa le uova, una teiera non produce tazzine. Tanto vale usarla, domani si vedrà.
Bello il tuo motto ““faiquellochepuoiconquellochehaidovesei” mi sembra anche molto attuale (covi-d time).
Spesso ci si dimentica di vivere il presente, anche con gli oggetti.
Brava.
Assolutamente! Ho preso il via ormai, non dico che mi vesto da sera per stare in casa ma insomma sicuramente anche ora che abito da sola mi apparecchio per benino per cenare!