E QUI CHE CI METTO? Storie di Horror (Vacui)

A volte, sui social, in particolar modo sul gruppo FB Home Color Coach – Consigli di Interior Design, mi imbatto in conversazioni del tipo “ho questo spazio vuoto” in soggiorno, che ci metto?

A mio avviso, lo spazio interno, in casa così come nei locali, è sì spazio per posizionare gli arredi, ma soprattutto spazio di vita, di passaggio.

Lo studio dei percorsi, dal grande museo al monolocale, è una delle discipline che l’architetto studia per arrivare a saper progettare uno spazio fluido e piacevole da vivere.

I vuoti sono le pause della musica, gli spazi dopo il punto, sono aria da respirare.

Sai in ascensore, quando pur di non rimanere zitti in un silenzio percepito come imbarazzante si parla di qualsiasi cosa ci propongano le nostre sinapsi in poche porzioni di secondi? Beh, non sarebbe meglio fare un bel respiro e godersi qualche istante di silenzio, ogni tanto?

Riconosco che in alcune delle conversazioni “da ascensore”, la profondità potenziale è altissima. Tra sconosciuti si parla del piano (sempre con riserbo, io vado “più su!”), tra semisconosciuti del tempo (meteorologico ovviamente, quello storico è un altro paio di maniche), tra conoscenti del più e del meno, e spesso si pronuncia la fatidica frase “eh, è la vita!” che nonostante sia usata come un passepartout ha un potenziale altissimo.

Ritornando all’Horror Vacui in campo Interior Design, mi chiederei prima di tutto se un determinato ambiente è funzionale, ossia “funziona”, poi se abbiamo disposto nella posizione migliore tutto ciò di cui abbiamo bisogno . Se la risposta è sì in entrambi i casi forse non ha senso cercare un qualsiasi altro oggetto per colmare un vuoto percepito, nella maggior parte delle case c’è già tutto quello che serve, il segreto sta nel bilanciare forme, volumi e colori con garbo.

Puoi farlo da solo, disporre i mobili per arredare il soggiorno non è una scienza esatta. Se è un intervento più complesso puoi farti aiutare da un Interior Designer (se pensi che io possa aiutarti mi trovi qui) oppure pensare di chiedere una consulenza, per contenere tempi e costi.

Un piccolo trucco se vuoi cavartela da solo, soprattutto in fase di trasloco, sta nel “disegnare a terra”, con lo scotch di carta, le sagome dei mobili che vuoi sistemare: una cosa è togliere il nastro adesivo, un’altra è spostare diverse volte tutti i mobili scelti per arredare il soggiorno, corretto?

Comunque, quando ti prende quella sensazione di Horror Vacui, ma sai che in realtà non hai bisogno di niente di più di quello che hai per arredare il soggiorno, ti consiglio di cercare qualcosa che ti faccia sorridere tutte le volte che ti capita sotto gli occhi.

A me succede con le piante, e a te?


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