LA SOLUZIONE è SOTTO IL TUO NASO – Rimedi indolore a portata di mano

Di base il mio lavoro consiste nel progettare e seguire le ristrutturazioni di appartamenti e negozi, sono un Architetto, ma a volte mi capita di essere contattata come Interior Designer dopo la fine dei lavori strutturali, solo per scegliere arredi, colori, carte e complementi. A volte serve un vero e proprio progetto, a volte basta una consulenza online. Chi mi chiama non è soddisfatto del risultato ottenuto, capita che mi dicano che “la casa sembra fredda” o che “non ha un’anima”.

Partendo da condivisibili ragionamenti quali:

“Va tutto negli armadi altrimenti si accumula la polvere”

“I quadri vanno scelti dopo aver montato i mobili”

“La cucina meglio bianca che è più igienico”

“Il pavimento va scelto di un colore neutro così non passa di moda…”

Il risultato sarà una casa un pochino asettica, di quelle belle solo sulle riviste e che piacciono solo agli architetti, piuttosto somigliante ad un albergo… insomma, altro che fredda, entro in veri e propri igloo!

In realtà spesso con tre o quattro piante, delle tende adatte e qualche quadro la situazione si sblocca, eppure è così economico e facile che farsi accompagnare nella scelta o delegarla non sembra la soluzione. Si continua a guardare oltre, e fondamentalmente si rimane impantanati.

Ieri parlavo con un amico al telefono e riflettevamo sul fatto che le soluzioni a tanti piccoli problemi della vita quotidiana siano molto semplici, e se ci pensiamo bene ce l’avevano anche già suggerite.

Magari in ascensore, tra una previsione meteorologica e un “c’est la vie”, servita su un piatto d’argento. Troppo semplice accettare una soluzione data con nonchalance, non ci sembra commisurata al disagio che proviamo, non può essere adeguata! Così spesso la ignoriamo come non efficace per partito preso e ci teniamo il pain.

Un esempio riferito a me, che in genere sono una persona abbastanza concreta a risoluta: la mia stampante non ha funzionato per tre mesi, mi diceva che la cartuccia non era originale… ebbene, questa stupidaggine l’ho affrontata più o meno così:

ma siii domani compro la cartuccia, oggi intanto stampo in copisteria!” “Ook oggi vado al negozio, oh no accidenti ha chiuso, ok ne cerco un’altro su maps, mmm… troppo lontano, ah ma giovedi devo andare sulla tiburtina, ok ci passo giovedì” (ma giovedì quella originale al negozio non c’è) “Chiara dai, che fai non provi a prendere quella compatibile, certo proviamo poi se ha funzionato finora con quella compatibile figurati, dai stasera la provo” “mm sono stanca ora, facciamo domattina” “ok è il momento giusto dai che funziona oh nooooo, cavolo no continua a dirmi che non va bene ma cavolo ho sprecato la cartuccia che c’era e anche questa ma non è possibile ho una super stampante e sti bastardi ti fanno l’abbonamento a vita co’ ‘sta cosa delle cartucce originali aaaghhhhh!”

Sempre il mio amico quando gli ho detto che non potevo stampare un’autocertificazione m’ha risposto: “Ma perchè non compri la cartuccia su Amazon?” Ehm, silenzio e profonde riflessioni sulle mie doti da problem solver.

La soluzione era più vicina del previsto, e io, abituata a spingere carrelli sui sampietrini io guardavo oltre, troppo lontano, non mettendo a fuoco un rimedio indolore, ad un dito da mio naso.

Quando sento che la “crisi della cartuccia” si avvicina l’affronto con una di queste:

  • doccia (risolve già metà dei problemi, sempre che uno non stia a pensarci pure sotto l’acqua)
  • passeggiata (che è nella top ten delle cose che più mi piace fare)
  • “pagine del mattino” (tre pagine zeppe di pensieri sconnessi da non rileggere neppure, scritte con pessima calligrafia, l’esercizio principe del libro “La via dell’artista” di Julia Cameron che mi è stato molto utile, e che vi consiglio davvero!
  • chiacchiere con una persona amica, anche non esperta dell’argomento. I pensieri si chiariscono e si trova la soluzione in un battibaleno

Succede a tutti di incagliarsi di fronte ad una rosa di opzioni troppo ampia, quando faccio una consulenza colore online ad esempio, aiuto le persone a decidere le giuste tinte per le pareti di casa. Spesso è evidente quale è il colore giusto per quella persona e per quella casa, ma sfido chiunque a non sentirsi perso di fronte ad una mazzetta con 2500 colori! L’aiuto nella scelta procedendo per esclusione, riducendo drasticamente le opzioni. Sapete… spesso il cliente non sa di aver già trovato colore giusto, tante volte è quello che porta addosso!

Prometto che non sarà più una cartuccia a fermarmi, per festeggiare la mia vittoria (era il nero fotografico che mi fregava) credo proprio che oggi mi regalerò la famosa pianta di banano che ho temporeggiato a comprare, se quest’anno non si viaggia voglio almeno passare l’estate in una Giungla!

E tu ti sei mai perso un bicchiere d’acqua, anzi, in una tazzina?



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2 pensieri riguardo “LA SOLUZIONE è SOTTO IL TUO NASO – Rimedi indolore a portata di mano

  1. Mi perdo spesso, perché abbiamo troppe informazioni. Anche mi affido soluzioni per schiarirmi le idee, ma spesso la soluzione mi viene data da occhi distanti dal mio lavoro, insomma un altro paio di occhi! p.s. anche voglio comprare il banano, ma ho paura che l’unico angolo rimasto non abbia la luce adeguata..!

    1. Selezionare è un lavoro fondamentale e che va fatto con cognizione di causa, può essere fondamentale per trovare la giusta soluzione! Il banano ha bisogno di luce ma cresce ad una velocità incredibile!

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